Ottobre si tinge di call: Pazza Idea cerca volontarɜ e tirocinantɜ
Ottobre si tinge di call: Pazza Idea cerca volontarɜ e tirocinantɜ Carɜ amicɜ di Pazza Idea, come promesso torniamo con notizie frizzanti: abbiamo rinnovato la
Il Festival Pazza Idea esplora i complessi scenari sociali e culturali della contemporaneità attraverso la capacità interpretativa e divulgativa dei libri e dell’arte nelle sue tante sfaccettature, offrendo occasioni di incontro e confronto. È il festival della contemporaneità, un presidio d’avanguardia culturale e letteraria in continua esplorazione nei meandri della nostra Storia, del mutevole presente e dei futuri possibili.
Pazza Idea propone un percorso letterario attraverso incontri, workshop applicativi, reading, panel, proiezioni, lectio magistralis che coinvolgono scrittori, filosofi, sociologi, musicisti, registi, opinionisti, giornalisti, creativi, esperti di cultura digitale, blogger in un approfondimento culturale e creativo che suggerisca gli strumenti necessari a guidare i percorsi culturali, artistici, formativi del quotidiano.
Il Festival Pazza Idea continua nella sua indagine sulle complessità del contemporaneo in un percorso di ascolto, osservazione e ricerca, che ci possa orientare nel Disegnare Orizzonti.
Un plurale, a inquadrare subito e con chiarezza il desiderio di un’idea diversa di mondo globale che non sia sopraffazione, ma interconnessione tra conoscenze e patrimoni culturali.
Come possiamo immaginare un presente alternativo a quello che spesso sembra inevitabile, con le sue diseguaglianze e le sue ingiustizie a livello globale? Quale può essere il ruolo, anche sociale e collettivo, degli intellettuali e, più in generale, del lavoro culturale diffuso nella costruzione di un sentire comune, una coscienza del reale e delle sue opportunità e complessità? Offriamo spunti di confronto attraverso le idee, l’intuizione e lo spirito critico e non convenzionale delle e dei nostri ospiti: la scrittura, la scienza, il linguaggio, la tecnologia e la comunicazione, la politica e il giornalismo, le arti ci permetteranno di interrogarci sul futuro che vogliamo.
Disegnare Orizzonti è un progetto, un desiderio, il preciso intento di ricordarci che ancora, sempre, un’altra vita è possibile. Due parole che vivono ognuna di vita propria e stanno bene insieme, per raccontare con i nostri strumenti e con una precisa disposizione d’animo uno scenario diverso da quello che ci appare oggi ineluttabile, fatto di idee, sentimenti, perfino istinti più nobili e più alti: la solidarietà, la pace, la creatività, la vicinanza all’essere umano e all’ambiente, l’equità.
Perché cos’altro sono i libri se non la possibilità di trasformarsi, di diventare, anche per un solo attimo, qualcun altro in un altro tempo e in un altro luogo?
I workshop di Pazza Idea sono momenti di formazione aperta, plurale e inclusiva. Sin dagli esordi hanno saputo intercettare i bisogni del pubblico, in un momento storico che dà estrema importanza all’apprendimento permanente e continuo.
La ricerca di Pazza Idea è sempre orientata verso la scoperta delle differenti espressioni artistiche e l’area di interesse delle Arti Visive è più ampia di quanto si possa immaginare.
L’Arte e la creatività sono legate a doppio filo: l’espressione dell’arte è motivata dalla creatività e va intesa in maniera diversa a seconda dell’artista.
La società contemporanea è ricca di sfide, tecnologiche e sociali, rese ancor più complesse dalla trasformazione digitale.
Qualcuno la definisce “il terzo occhio”, altre preferiscono “il ridicolo di scrivere poesie al ridicolo di non scriverne” (W.Szymborska): la poesia è una lama affilata che incide la realtà e spesso ne rivela i segreti.
Che la musica sia un linguaggio universale, lo sappiamo tutti; che sia inestricabilmente legata alla poesia, alla letteratura, alle altre arti che ci permettono di leggere il mondo, anche.
Lo sguardo, la creatività, la forza delle donne sono da sempre per noi una fonte di grande ispirazione.
Ottobre si tinge di call: Pazza Idea cerca volontarɜ e tirocinantɜ Carɜ amicɜ di Pazza Idea, come promesso torniamo con notizie frizzanti: abbiamo rinnovato la
Un plurale a inquadrare subito e con chiarezza la volontà di un’idea diversa di mondo globale,
che non sia sopraffazione ma interconnessione tra conoscenze e patrimoni culturali.
Uno spazio di ascolto delle nuove generazioni che ci proietti più vicino
alla costruzione di universi compatibili con l’evoluzione delle cose.
A scuola con Pazza Idea per abitare le trasformazioni insieme «Può succedere di fare interessare le ragazze e i ragazzi ai libri, accade ancora: ascoltare