Poetessa, traduttrice, scrittrice, ha sempre coniugato pensiero e azione. Quasi una profetessa, una Sibilla appunto, che parla alle donne e agli uomini di oggi con l’esempio della vita e delle opere.
Joyce Lussu è stata una figura gigantesca del Novecento, per la sua personalità brillante e sfaccettata: dalla nota e importante attività nella Resistenza all’attività di traduzione dei poeti stranieri – come Nazim Hikmet, Agostinho Neto, i guerriglieri di Amílcar Cabral – per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi, in particolare dell’Africa e del Kurdistan. E ancora la vita politica, intellettuale, personale all’avanguardia, i temi più importanti, il carisma che ne fanno figura ispiratrice e appassionante. Il libro di Ballestra è l’occasione per ripercorrere le tappe dell’esistenza straordinaria di una donna che anche per il presente e il futuro, ci trasmette un messaggio di rara potenza e attualità.
In collaborazione con il Festival Marina Cafè Noir