“Il treno di Sottsass” è un documentario che ripercorre la storia di un incredibile architetto (come gli piaceva considerarsi), designer e artista (come, invece, non amava essere considerato). È un percorso, questo, attraverso le sue stesse parole, tratte da interviste risalenti a 3 differenti periodi, e attraverso i ricordi delle persone che l’hanno conosciuto da vicino e frequentato, svelandone le peculiarità. Si comincia dall’infanzia libera tra le montagne, per poi avventurarsi nel mondo dei viaggi in America dove scopre la cultura industriale e i poeti della Beat Generation, e poi ancora il valore del colore, gli anni in Olivetti, le sue invenzioni. È un viaggio attraverso la sua vita in cui lo spettatore scoprirà quanto importante per lui sia stato viaggiare, in quanto “parte del progetto esistenziale”. Il racconto si snoda attraverso le varie voci che si alternano.
“Se qualcosa ci salverà, sarà la bellezza”, diceva Ettore Sottsass. Le parole del designer austriaco – italiano sono forti come le sue opere, che vanno dai mobili alle fotografie, dagli edifici agli scritti, e provocatorie come le forme da lui create e i materiali da lui esplorati. Divenuto famoso con i prodotti realizzati per la Olivetti, come la rivoluzionaria macchina da scrivere Valentine, Ettore Sottsass è un esempio di originalità, curiosità e ingegno.