Cosa c’è di più rivoluzionario della bellezza, quando si tratta di rompere gli schemi e vivere la vita in libertà? La straordinaria storia di Benedetta Barzini, modella, scrittrice, femminista, docente, icona di più generazioni è stata splendidamente raccontata nel documentario sulla sua vita “La scomparsa di mia madre”, dal figlio Beniamino Barrese.
Il film rappresenta il tentativo da parte del figlio di trattenere ancora un po’ la madre e di fermare nella memoria la sua vera essenza e autenticità, a fronte del suo desiderio radicale di scomparire. Una storia conturbante, dura, commovente; un reciproco atto d’amore definitivo. Il figlio comprenderà alla fine del progetto il messaggio più importante che sua madre voleva trasmettergli: “ciò che veramente conta è sempre invisibile”, la vera bellezza, dunque, non si vede.