In un contesto come quello odierno nel quale si impongono problemi di straordinaria urgenza – la necessità di definire forme efficaci di convivenza interculturale, di individuare strategie idonee per tutelare la pace, di correggere le distorsioni nel rapporto Nord-Sud del mondo, di trovare modalità di sviluppo sostenibile e di custodire l’ecosistema a beneficio delle future generazioni – le intuizioni di Alexander Langer si mostrano per la loro sorprendente attualità. Il motto “I care” (letteralmente “mi importa”, “mi sta a cuore”) che Langer conobbe, durante gli anni dell’Università a Firenze, in occasione delle sue visite alla scuola di Barbiana di Don Lorenzo Milani, caratterizzò senza dubbio tutta la sua esistenza. Fu proprio Langer, tra l’altro, a tradurre in lingua tedesca la “Lettera a una professoressa”, impegnandosi così per l’ulteriore diffusione di quel potente testo di denuncia di una istituzione scolastica che finiva per replicare e persino amplificare la diseguaglianza economica e sociale.
Riparare il mondo, aspirando a un ecopacifismo e alla cittadinanza planetaria, diventano azioni impegnate e di resistenza urgenti.
Il workshop è rivolto a studentesse e studenti, insegnanti, educatrici/ori, professionalità del sociale.