PAZZA IDEA FESTIVAL Icona edizione 2023

Patrizia Valduga

Patrizia Valduga, nata a Castelfranco Veneto ma ormai milanese d’adozione, poetessa e traduttrice tra le più importanti della letteratura italiana contemporanea, compagna del poeta Giovanni Raboni, ha pubblicato moltissimi lavori, sia traduzioni che raccolte di poesie, da quella del debutto, «Medicamenta» (1982), fino all’ultimo poemetto, dedicato alla città dove ha vissuto a lungo, «Belluno» (2019). «Donna di dolori» (1991) e «Corsia degli incurabili» (1996) sono gli unici suoi testi poetici utilizzati per rappresentazioni teatrali.

Foto di: Francesco Maria Colombo
Appuntamenti

Donna di dolori

La vera protagonista di Donna di dolori è la parola e dunque la voce: quella di una donna morta sotterrata allo stato colliquativo. In questo suo monologo, Patrizia Valduga, fra le grandi poetesse italiane, dà voce al flusso interiore di una donna costretta in quello spazio-tempo liminale fra la luce che fu e la tenebra assoluta e definitiva, col corpo che comincia a disfarsi mentre la coscienza – la parola pensante – si prodiga in un ultimo sussulto di vita e di umanità, donandoci una vera e propria invettiva sull’esistenza e sul trapasso, densa di struggimento e di bellezza. Già portato in scena da una grandissima Franca Nuti, nel 1992, sotto la guida di Luca Ronconi, in questo progetto si incontrano tre sensibilità diverse e tre competenze: la stessa Valduga, l’attrice Daniela Piperno, Antonio Calbi, già direttore del Teatro di Roma e sovrintendente all’Inda di Siracusa. Il progetto si struttura in tappe progressive, realizzate in siti diversi e in occasioni differenti, proprio per sondare ancora più a fondo le infinite facce di un poema che colpisce tanto il lettore tanto lo spettatore e colui che ascolta.

Anno di pubblicazione: 1991
Editore: Einaudi