«Può succedere di fare interessare le ragazze e i ragazzi ai libri, accade ancora: ascoltare ed essere ascoltati dagli e dalle adolescenti, in una classe dentro una scuola, sedutə in cerchio, sentire le incertezze, gli imbarazzi, cogliere le resistenze in un volto che si vela per la timidezza o che al contrario si apre per una parola che ha risuonato, avvertire la densità dell’aria, insieme, grazie alle parole, e percepire attenzione e curiosità per ciò che si sta leggendo».
È stata Claudia Pupillo a raccontarci della sua esperienza nelle scuole. Un vero e proprio viaggio, il suo, tra i banchi di scuola… ad abitare le trasformazioni insieme a chi quei banchi li abita tutto l’anno, per molti anni. Partendo dal tema del 2023 del Festival Pazza Idea, infatti, abbiamo chiesto a Claudia Pupillo di portare avanti un progetto di promozione alla lettura e lei non si è certo tirata indietro; con l’entusiasmo che la contraddistingue si è fatta coinvolgere in questo percorso di promozione all’interno di alcuni istituti della Città Metropolitana di Cagliari.
E il suo racconto continua:
«Con le 3 classi del liceo Artistico Foiso Fois abbiamo parlato di Bell Hooks, a partire dal bellissimo saggio Tutto sull’amore. Abbiamo letto alcune parti da La fine dell’amore, di Tamara Tenenbaum e abbiamo sogghignato con le pagine sarcastiche e intelligenti di Liv Stromquist, che raccontano di un femminismo illuminante a partire dalle sue graphics novels, che disegnano bene come l’amore romantico può uccidere.
Con le 3 classi del Liceo Classico Euclide e con l’appassionata complicità della Professoressa di filosofia, Claudia Atzori, invece, abbiamo fatto un altro viaggio. A partire dal mitico sociologo e antropologo Bruno Latour, scomparso nell’autunno dello scorso anno, con Dove sei? ci siamo interrogati sulle nostre posizioni rispetto alle conseguenze dell’antropocene, e abbiamo provato a immaginare quali azioni produrre per cambiare le nostre posture rispetto a un pianeta devastato, e malato.
Le ragazze e i ragazzi rispondono a queste sollecitazioni, non si tirano indietro, sentono la responsabilità che li attende e ne soffrono. Solo che bisognerebbe parlarne tanto, di amore e cambiamento climatico. Tutto il tempo».
Il progetto, che ha visto protagoniste le scuole, ha preso il via in primavera e si è concluso quest’inverno. Fin dal principio è stata fondamentale la collaborazione di dirigenti, professori e professoresse, maestre e maestri e tutto il personale che a vario titolo si lascia coinvolgere nelle attività formative e ludico-ricreative. È stato un piacere, per esempio, collaborare con la dirigente del Liceo Artistico Foiso Fois, Nicoletta Rossi, e con le e gli insegnanti che hanno seguito e aderito al progetto, tra cui Luisa Baita, Gigi Pittau, Marcela Frau.
“Pazza Idea. Abitare Trasformazioni” è, poi, approdato all’Istituto Comprensivo Quartu 6 di Flumini – Cagliari. Claudia Pupillo, accolta dalle maestre Diana Daino e Irene Melania Manca, ha abitato le trasformazioni con le due classi 4^D e 4^E, grazie all’albo illustrato Dentro Me di Alex Cousseau e Kitty Crawther, un’opera di grandissimo valore letterario ed estetico.
«L’atmosfera che genera questo albo è rarefatta e sospesa, produce subito attenzione e curiosità. Dentro me non è un albo facile, la sua bellezza è legata alla complessità dei suoi linguaggi. Le illustrazioni, la narrazione, conducono verso sentieri evocativi, onirici e immersioni in una natura che è come un paesaggio interiore. I bambini e le bambine si lasciano trasportare da questa grazia, la comprendono, e la riconoscono. Non tutti e tutte si prestano allo stesso ascolto, ma si assiste incantatә davanti alle ondate di parole, quando i bambinә tra di loro si confrontano, si guardano, si scoprono. Un grande ringraziamento alle maestre, fantastiche alleate di questi incontri» così riassume l’esperienza per noi Claudia Pupillo.
Stesso albo, esperienza simile con le classi 5^D e 5^D della Scuola Primaria di Su Planu, grazie alle maestre M. Teresa Grimaldi e Elisa Bacciu, che hanno fatto spazio a questo percorso.
Altre trasformazioni, altro albo con le classi 3^C/4^B della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Gramsci/Rodari di Sestu, in collaborazione con Teatro Botanico per Tornare al Paesaggio, con cui abbiamo condiviso un pezzo di “Abitare Trasformazioni”. Con l’albo Prima di me, di Luisa Mattia e Mook, Claudia Pupillo e Matteo Salaris hanno proposto un laboratorio dove la lettura era movimento, in cui si è giocato con il corpo, grazie a un albo profondo, aereo, fisico, filosofico e leggero. Tutto ciò è stato possibile grazie alla disponibilità e l’accoglienza delle maestre Daniela Addari, Pasqualina Congiu, Rachele Lai, eccezionali alleate di progetti legati ai libri e ai percorsi di qualità.
Sempre con le scuole secondarie di Primo grado dell’Istituto comprensivo Gramsci-Rodari di Sestu, con le classi 1^E/3^E e con la 1^G, con il professor Fabrizio Lo Bianco e la professoressa Adele Angius, abbiamo condiviso la lettura de La mia vita dorata da re, di Jenny Jägerferld, un libro per ragazzә di una forza e delicatezza da togliere il fiato. Arriva dritto al cuore, non c’è da sbagliare. È bello sapere che il corpo docente è in ascolto profondo e a supporto dei propri alunni.
Con l’Istituto Marconi e con il Centro Scuola Pirandello di Cagliari abbiamo abitato le trasformazioni a partire da libri eccezionali per la fascia d’età 14-19. Con due classi per l’istituto Marconi e cinque per il centro Pirandello, abbiamo condiviso la lettura di Io e Te di Ammaniti, Il caso Eddy Bellegueule di Edouard Louis, e I’m every woman di Liv Stromquist. Argomenti forti, isolamento sociale, differenze di genere, fine dell’amore romantico e femminismi, tematiche infuocate, discussioni e confronti interessanti. Quanto ci sarebbe bisogno di continuare a parlare di libri con queste fasce d’età per abitare le continue trasformazioni, mettere in discussione abitudini di pensiero o soltanto per ascoltarlә? Fantasticә ragazzә, un po’ distrattә un po’ attentә, un po’ infastiditә, un po’ emozionatә, un po’ meravigliatә. Sempre bellissimә. E anche qui è stata fondamentale l’apertura della prof.ssa Luisa Corona, del prof. Flavio Montisci e del resto del corpo docente che ha assistito e collaborato con entusiasmo.
«Esperienze strepitose, sorprendenti, anche difficili, complesse, a volte frustranti. Leggere, oltre la soglia della scuola primaria, è una pratica inusuale, a parte qualche rara eccezione. Chi pratica questo mestiere deve leggere tanto per formarsi, aggiornarsi, guardare, confrontare, intercettare i gusti dei ragazzә, sentirlә. È difficile, è un lavoro complesso, ma va fatto, con leggerezza, senza imposizioni, giocando e lasciando che attraverso i libri, gli albi illustrati, i fumetti o i graphic novel scoprano mondi che possano sparigliare le carte, affascinarlә e confonderlә» ci lascia con questa ultima suggestione Claudia Pupillo, nostra esperta collaboratrice che fa un impagabile lavoro di promozione alla lettura, senza risparmiarsi e buttando il cuore oltre l’ostacolo, esattamente in stile Pazza Idea.
Si conclude così questo viaggio attraverso le scuole e le trasformazioni che le abitano, i loro giovani inquilini e tutta la creatività che vi gira intorno. Il lavoro nelle scuole ci ripaga sempre con moltissima bellezza dello sforzo creativo e di tutto il lavoro profuso durante l’anno, perché non vi è un modo migliore di immaginare di abitare le trasformazioni, se non quello di farlo insieme.
#pazzaidea23 si congeda, in attesa di uno scoppiettante #pazzaidea24