Il Festival Pazza Idea continua nella sua indagine sulle complessità del contemporaneo in un percorso di ascolto, osservazione e ricerca, che ci possa orientare nel Disegnare Orizzonti.
Un plurale, a inquadrare subito e con chiarezza il desiderio di un’idea diversa di mondo globale che non sia sopraffazione, ma interconnessione tra conoscenze e patrimoni culturali.
Come possiamo immaginare un presente alternativo a quello che spesso sembra inevitabile, con le sue diseguaglianze e le sue ingiustizie a livello globale? Quale può essere il ruolo, anche sociale e collettivo, degli intellettuali e, più in generale, del lavoro culturale diffuso nella costruzione di un sentire comune, una coscienza del reale e delle sue opportunità e complessità? Offriamo spunti di confronto attraverso le idee, l’intuizione e lo spirito critico e non convenzionale delle e dei nostri ospiti: la scrittura, la scienza, il linguaggio, la tecnologia e la comunicazione, la politica e il giornalismo, le arti ci permetteranno di interrogarci sul futuro che vogliamo.
Disegnare Orizzonti è un progetto, un desiderio, il preciso intento di ricordarci che ancora, sempre, un’altra vita è possibile. Due parole che vivono ognuna di vita propria e stanno bene insieme, per raccontare con i nostri strumenti e con una precisa disposizione d’animo uno scenario diverso da quello che ci appare oggi ineluttabile, fatto di idee, sentimenti, perfino istinti più nobili e più alti: la solidarietà, la pace, la creatività, la vicinanza all’essere umano e all’ambiente, l’equità.