Il Festival Pazza Idea, giunto alla sua undicesima edizione, anche nel 2022 si distingue per la sua capacità di analizzare l’attualità e di infilarsi nelle pieghe della storia che attraversa, mentre tutto succede, ma con la volontà di proiettarsi nel futuro. È il racconto delle possibilità del mondo, l’esplorazione della “nuova normalità” con uno sguardo fortemente orientato alle opportunità e alla speranza, con l’immancabile focus sui temi del lavoro, delle relazioni, delle generazioni più giovani, dei nuovi linguaggi, della cultura digitale…
“Officina Futuro”: il filo conduttore e, insieme, il tema di questa nuova edizione del Festival Pazza Idea. Un’officina fatta di immaginazione, sogni, suggestioni, ma anche di lavoro, talento, capacità, libri, strumenti, risorse, in cui costruire e immaginare insieme i diversi scenari possibili e auspicabili. Un luogo dove l’arte possa raccontare la contemporaneità e possa anche stravolgerne la rappresentazione convenzionale indicando strade alternative.
In questa edizione vogliamo costruire, non arretrare; vogliamo sperare e non arrenderci. La creatività, che è per noi un nume tutelare fin dai primi anni del nostro lavoro culturale, può ancora essere un formidabile motore di rigenerazione e partecipazione attiva, per i singoli e le collettività.
Il paesaggio futuro che immagineremo insieme è fatto di condivisione e confronto, della tensione verso la convivenza delle diversità, della curiosità verso il nuovo che affonda le sue radici nel passato per comprenderlo e agirlo nel presente.
Pazza Idea, insomma, come un grande laboratorio nel quale fare nascere nuove speranze per il futuro. Uno spazio fisico e dello spirito con incontri, dibattiti, mostre, lectio magistralis, reading, workshop e performance in cui ospiti e pubblico possano portare il loro vissuto, la loro storia e partecipare il percorso che li ha condotti fin qui.
Un’occasione preziosa di incontro e intreccio di persone, parole e mescolanze in cui i libri sono il filo conduttore, a dimostrazione che l’essere umano è fatto ancora di narrazioni e storie che possano decifrare la realtà e aiutarci nella comprensione della sua complessità.