Entrare nella ‘parola’…’nel vissuto’ delle giovani migranti vittime di tratta e lavorare nella ricomposizione del trauma attraverso la narrazione e la produzione artistica: l’incontro ha lo scopo di conoscere pratiche e riflessioni utili al superamento dell’idea di accoglienza e integrazione, con l’obiettivo di restituire la voce e la voglia di raccontarsi alle giovani migranti vittime di tratta. Attraverso un viaggio nella letteratura femminile che dalla Nigeria passa per gli Stati Uniti e arriva in Italia, si cuce una trama di connessioni e consapevolezze, di universalità estetica ed empatica, di vissuti in ricostruzione e del necessario coraggio per esigere un cambiamento. Partendo dalla letteratura e dalla condivisione di ‘best practices” si realizzeranno delle attività esperienziali per creare una piccola comunità di pratica.
Per studentesse e studenti, operatori sociali, volontari, lavoratori dell’intercultura, insegnanti