Nel nuovo romanzo di Igort c’è un giovanissimo Andrea Pazienza e il rock demenziale di Freak Antoni, ci sono le riviste che ereditarono lo spirito creativo del ’77 e Francesca Alinovi, la docente del Dams che fece scoprire agli italiani i graffitisti newyorkesi, prima di morire assassinata.
C’è una Bologna che non sembra una distaccata cittadina di provincia, ma un luogo agitato da un fermento inarrestabile che coinvolgeva realtà sotterranee e le grandi istituzione del sapere. Ci sono tanti caratteri speciali e tutto parte da Cagliari, Sardegna.