Le parole come lame, la morale come un’arma contro i nemici del momento. I tempi cambiano, ma la tendenza al giustizialismo no, sembrano volerci dire Luigi Manconi e Federica Graziani in questo libro dedicato a una storica passione militante di Manconi, la necessità del garantismo, unico argine possibile al clima di sospetto degli ultimi decenni in Italia e freno all’idea che la società debba perseguire un modello assoluto di legge e ordine, senza scampo per nessuno e senza spazio per i dubbi della prudenza e della clemenza.
Il libro ripercorre gli ultimi anni di storia nazionale, in cui si è fatta strada l’idea che “ciò che è peccato è reato”.
Ancora, il recupero di un senso morale e non moralistico nella politica e nell’informazione, la lotta al populismo spicciolo, l’impegno civile per interrompere la deriva del “giustizialismo morale”.