Una generazione di ragazzi dal carattere molto speciale, cresciuta all’inizio del secolo scorso nelle aule dell’Accademia di Brera. Si chiamavano Boccioni, Erba, Sironi, Carrà, Russolo. Seguivano le idee avanguardiste del più anziano tra loro, Filippo Tommaso Marinetti, l’inventore del Futurismo.
Erano sinceri interventisti, idealizzavano la guerra come igiene del mondo e partirono senza indugio per il fronte nel Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti, scontrandosi presto con la realtà spietata.
In collaborazione con il Festival Leggendo Metropolitano 2017