I grandi scrittori italiani del secolo scorso – Primo Levi, Italo Calvino, Dino Buzzati – hanno raccontato le intelligenze artificiali generative immaginandole, senza paure, Calvino addirittura con “aria giuliva”.
Ci prendiamo un paio d’ore insieme per fare la stessa cosa, anche senza capirne o saperne niente: un laboratorio in cui ci spogliamo delle paure sulla soglia, indossiamo un’aria giuliva e proviamo a immaginare un futuro prossimo in cui una HAI (Human Artificial Intelligence) ci aiuta a fare cose. Cosa? Lo pensiamo insieme, scrivendolo su post it, muri, lavagne, telefoni e anche nei cuori.
Rivolto a: tutte e tutti, ma in particolare insegnanti, comunicatori, comunicatrici, autrici, autori, creativi/e, artisti/e. Però è davvero aperto a tuttə, non serve nessuna conoscenza preliminare.