Oltre a essere il primo fotografo italiano entrato nella leggendaria agenzia Magnum Photos, Ferdinando Scianna ha un altro primato. Il suo archivio vanta circa 250 copertine di libri italiani e internazionali realizzate con le sue immagini: un numero difficile da eguagliare. Per oltre cinquanta anni le sue fotografie hanno vissuto nel nostro immaginario non solo grazie a giornali e magazine, alle sue mostre e ai suoi volumi, ma hanno anche attirato i lettori di tutto il mondo quando sono state usate come cover di romanzi e saggi in tantissimi paesi oltre che in Italia. Il suo sguardo si è prestato a presentare e raccontare storie e contesti molto diversi da quelli in cui le immagini erano state realizzate. Così Marpessa, la modella olandese protagonista di un celebre reportage negli anni ’90 in Sicilia per una famosa campagna di moda, campeggia sulle copertine di libri spagnoli, svedesi e tedeschi solo per citarne alcuni.
Foto di Scianna anche per diverse edizioni non italiane della quadrilogia de L’amica geniale di Elena Ferrante, fino al recentissimo Dimmi di te di Chiara Gamberale (Einaudi, 2024).
Perché così tanti editori, autori, grafici e art director hanno ritenuto le fotografie di Scianna, soprattutto quelle che vengono da reportage di moda, adatte a presentare alcuni libri? Assonanza con il contenuto, criteri estetici o motivazioni altre? Cosa succede alla fotografia d’autore quando viene utilizzata per un contesto diverso rispetto a quello in cui è stata realizzata? Come vive il fotografo ogni volta questa decontestualizzazione e quali criteri adotta per approvarne o meno la scelta? Come cambia la prospettiva e il suo punto di vista quando deve scegliere la copertina di un suo libro e quando invece deve prestare il suo sguardo sul mondo per i libri degli altri?
Il maestro Ferdinando Scianna e Valentina Notarberardino, saggista ed esperta di comunicazione editoriale, propongono una accurata riflessione e possibili risposte a partire da questi interrogativi.
Un viaggio attraverso libri, culture e fotografie elette in prima pagina.