Una appassionante metafora delle due visioni contrapposte sul riscaldamento globale nel nuovo romanzo di un autore impegnato sul tema dei cambiamenti del pianeta, che già nel romanzo precedente raccontava di piccole comunità ingegnose ed ecologiste. Da un piccolo villaggio costiero della Cornovaglia ai mercati azionari, lo scrittore keniota racconta delle possibilità di riscatto del singolo e delle comunità. Questa volta sono i due indimenticabili personaggi – il giovane attivista con le sue ingenuità e il politico opportunista – che offrono l’opportunità di confrontarci su una delle grandissime trasformazioni del nostro tempo, con un occhio al futuro ma soprattutto al presente e alle nostre possibilità di abitarlo nella maniera migliore possibile per tutte le creature viventi.
In collaborazione con il Festival Marina Cafè Noir