L’arte è un potente strumento di lettura del presente e si inserisce nell’indagine del “Profilo Futuro” di una comunità sempre più ampia che esplora con curiosità le potenzialità del mondo che verrà e le sue rappresentazioni.
Il progetto di Salvatore Garau che qui si presenta in anteprima, viaggerà per il mondo (in Istituti Italiani di Cultura e Ambasciate, e in Musei, Aree industriali dismesse o Chiese), per poi ritornare a Cagliari fra due anni. Le tele di grandi dimensioni sono pensate come moderne pale d’altare e già per questo rivoluzionarie nell’approccio moderno al tema sacro, e esplorano il senso del mistero e della sacralità adempiendo a una delle missioni dell’arte contemporanea, che è quella di evocare con le immagini. Di farle vedere, di cogliere l’attenzione dello spettatore e fargli sorgere delle domande.
Salvatore Garau, che è un autore poliedrico (è anche musicista, cineasta e scrittore, ma è con la pittura che ha espresso il meglio di sé), con collezionisti importanti, dialogherà con il curatore Stefano Salis su questo suo ultimo lavoro e le sue prospettive future, tra cui le tappe nei vari Istituti Italiani di Cultura. Londra, Parigi, Bruxelles, Stoccolma, Copenaghen, San Paolo e ambasciate come Pechino, Tel Aviv e Washington.