Il giornalismo può percorrere tante strade, talvolta in direzione ostinata e contraria.
Nell’epoca del bombardamento di contenuti online, di piattaforme nate per l’intrattenimento che però poi diventano aggregatori di notizie, di fake news e di una crisi dei quotidiani ormai strutturale, forse è l’approfondimento la carta vincente – di più, necessaria per chi scrive ma soprattutto per chi legge. Allora può succedere che un giornale online, autorevole e noto per la sua chiarezza di contenuti e leggibilità, per la freschezza della sua proposta editoriale e per le sue firme, a un certo punto si declini nel cartaceo, addirittura con una rivista culturale che ci spiega le cose.
Dal digitale al cartaceo, la strada de Il Post è lunga e piena di sorprese: ne parliamo con il direttore Luca Sofri, intervistato dal giornalista e podcaster Simone Cavagnino.
COSE Spiegate bene è la rivista di carta del Post, il giornale online nato nel 2010 e che ha cambiato un pezzo dell’informazione italiana. Ogni numero è dedicato a un argomento, per raccontare come funziona, di cosa si parla, quali sono le Cose da sapere e che spesso vengono date per scontate.