Emidio Clementi, voce dei Massimo Volume, e Corrado Nuccini, chitarra e programmazione, autore dei Giardini di Mirò.
Eliot parla dal cuore del cosmo, luogo segreto dello spirito. Gli oggetti prendono forma in significati nuovi e la musica unisce suoni e rumori tra presente e futuro attraverso la voce di strumenti classici come pianoforti, clarini, strumenti della tradizione, percussioni africane, riletti in chiave moderna. Al centro di tutto è però la voce di Emidio Clementi che attraverso la sua personale interpretazione dà vita nuova alle parole di Eliot. Lo spettacolo è accompagnato dalle illustrazioni di Marco Saccaperni a rimarcare l’aspetto visionario dell’opera di Eliot