Una produzione originale Luna Scarlatta
Un reading per parole e musica sulla produzione poetica di Cesare Pavese. L’amore, il dolore, lo sguardo tenero e spietato del grande scrittore sull’universo femminile e i sentimenti con la partecipazione straordinaria dell’attore Neri Marcorè. “Un emozionante viaggio con lo scrittore dal attraverso le sue donne e la sua interiorità, sempre multiforme e plurale – spiega Pierluigi Vaccaneo.
Il rapporto dello scrittore con le donne è innanzitutto un rapporto con se stesso, un dialogo con la propria interiorità in cui l’elemento femminile è fonte di ispirazione poetica – l’amore vissuto intellettualmente, come troppe cose nella sua vita – e raramente appagamento fisico, carnale, umano. Un percorso emotivo che non è trasformazione, come Ulisse con Itaca, ma consapevolezza che l’unica scelta per la vita è il futuro. E scopriamo così l’umanità dello scrittore, grazie alle sue parole, a ciò che lui ha scelto di lasciare a noi, il suo specchio in cui non vedremo “riemergere un viso morto”, ma troveremo la vita, la passione, l’amore e la bellezza.
Insomma, la letteratura”. Il “Plurale Femminile” dell’edizione 2018 del festival Pazza Idea si arricchisce del contributo culturale e della collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese.
Brani scelti, tratti da:
In Poesie, “La terra e la morte”:
Terra rossa terra nera
Tu sei come una terra
Anche tu sei collina
Hai viso di pietra scolpito
Di salmastro e di terra
Sei la terra e la morte
In Poesie, “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”:
To C. from C.
In the morning you always come back
Hai un sangue, un respiro
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
I mattini passano chiari
The last blues to be read some day