La nostra esperienza da tirocinanti 

Siamo studentesse universitarie del corso di Scienze della Comunicazione. Grazie a questa esperienza, che porteremo sempre nel cuore, abbiamo avuto l’opportunità di metterci in gioco e di interfacciarci verso il mondo del lavoro. Stare dietro le quinte del Festival culturale più importante di Cagliari ci ha reso molto orgogliose, soprattutto poter partecipare da vicino, a un’ampia gamma di eventi che spaziavano tra: incontri con ospiti unici, esibizioni e interviste con autori di fama e giornalisti, letture inclusive, panel di discussione e workshop creativi. Ci ha davvero ispirato poter conoscere il lavoro del team, collaborare con altri volontari e imparare tanto da professionisti del settore. Quello che rende così speciale questo festival, non è solo la qualità dei contenuti offerti, ma anche il senso di comunità che si crea tra tutt*.

All’interno del Festival ho scoperto che:

Marta: “L’arte e la cultura non smetteranno mai di stupirmi, il lavoro di squadra, l’essere circondata da un ambiente stimolante, da persone gioiose e da un’atmosfera magica non mi farà mai dimenticare questa esperienza”.

Marianna: “Mi ha permesso di conoscere persone fantastiche dietro a un evento così grande e di crescere come persona. Essere amante della letteratura e della cultura, mi ha permesso di godermelo a pieno! Ho amato tutto, dall’assistere all’organizzazione, all’essere parte integrante del Team”.

Eleonora: “Lavorare dietro le quinte mi ha permesso di vedere il festival da una prospettiva privilegiata, apprezzando la motivazione, l’impegno e la dedizione che c’è dietro all’organizzazione di un evento così grande; è stata un’esperienza incredibile”.

Carolina: “L’enorme lavoro e l’impegno che ogni persona ha impiegato, per far sì che tutto riuscisse alla perfezione, é stato davvero bello. Ho vissuto un’esperienza fantastica. Anche la letteratura e la cultura possono essere divertenti se vissute e osservate nel modo giusto, e con le giuste persone. É stata una sorpresa per me.”.

Aurora: “È stato un privilegio seguire il festival dall’interno, conoscendolo e scoprendolo a 360 gradi. È stata un’esperienza che è andata oltre le mie aspettative, ricca di persone, divertimento, inclusione, cultura e momenti che porterò sempre nel cuore”.

Giorgia: “Ho capito quanto è importante lavorare in gruppo e quanto lavoro e impegno c’è dietro a questo festival. È stata un’esperienza di crescita e sono grata di aver avuto questa possibilità”.

Le tirocinanti di Pazza Idea 2024