Beatrice Cristalli

Beatrice Cristalli è consulente in editoria scolastica (Mondadori Education e Rizzoli Education), formatrice e linguista. Collabora con varie testate tra le quali Focus Scuola e Treccani.it, per cui cura da anni articoli sull’evoluzione dei linguaggi della contemporaneità, dalle nuove generazioni alla dimensione digitale. È autrice di podcast e collabora con Rsi – Radiotelevisione svizzera. Dal 2017 è Referente regionale della Lombardia per il Premio Leopardi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati (CNSL).

Il suo ultimo libro è “Parla bene pensa bene. Piccolo dizionario delle identità” (Bompiani, 2022), nel quale affronta il tema della costruzione dell’identità attraverso cinquanta voci in forma di micro-saggio.

Appuntamenti

Dizionario per boomer. Capire le nuove generazioni

Linguista e studiosa dell’evoluzione dei linguaggi della contemporaneità, Beatrice Cristalli arriva in libreria con un leggero e ricchissimo dizionario di slang della Gen Z, per aiutare quanti devono parlare con i giovani ma non li capiscono, e per smontare pregiudizi e stereotipi sui neologismi più diffusi e più amati dai ragazzi. La lingua italiana è generosa: sin dalla sua “nascita” ha accettato di buon grado prestiti da altri idiomi e dialetti, e si è lasciata modificare e aggiornare dalle mode e dai costumi. Come è possibile quindi che adesso nessuno capisca come parla la Generazione Z, i nati tra il 1996 e il 2010? E perché ci fa tanta paura aprirci a queste nuove possibilità lessicali?

Beatrice Cristalli, linguista e formatrice, viene in soccorso di tutti quelli che con i giovani devono parlare ma non li capiscono, con il suo ricco e documentatissimo Dizionario per boomer, cercando di gettare un ponte tra le generazioni e mostrando ai “boomer” che non c’è nulla da temere una volta
che si conosce l’origine, e soprattutto il senso nascosto, di ciò che si sta dicendo.

Questo piccolo dizionario tematico si addentra nello slang della Gen Z (e oltre), e permette di abbandonare pregiudizi e stereotipi scoprendo che ci siamo già abituati ai neologismi di illustri precedenti letterari da Dante a d’Annunzio, da Leopardi a Pascoli.

Anno di pubblicazione: 2024
Editore: Rizzoli