PAZZA IDEA FESTIVAL Icona edizione 2017

Chiara Barzini

Chiara Barzini è una scrittrice e sceneggiatrice italiana di 38 anni. Ha vissuto e studiato negli Stati Uniti. Si è laureata in Letteratura e scrittura creativa alla UCSC. Ha collaborato con varie riviste tra cui “Vogue”, “The Village Voice”, “Interview Magazine”, “Harper’s” e “Rolling Stone”, e in Italia “la Repubblica XL”, “Vanity Fair”, “GQ” e “Rolling Stone Italia”. Terremoto è stato pubblicato nel mese di agosto in America, dall’editore Doubleday. Chiara Barzini è una scrittrice e sceneggiatrice italiana di 38 anni. Ha vissuto e studiato negli Stati Uniti. Si è laureata in Letteratura e scrittura creativa alla UCSC.

Ha collaborato con varie riviste tra cui “Vogue”, “The Village Voice”, “Interview Magazine”, “Harper’s” e “Rolling Stone”, e in Italia “la Repubblica XL”, “Vanity Fair”, “GQ” e “Rolling Stone Italia”. Terremoto è stato pubblicato nel mese di agosto in America, dall’editore Doubleday.

Appuntamenti

Terremoto

Una Los Angeles dispersa e fluttuante nel suo disordine di strade, di persone, di fragilità sociale e politica, di natura selvaggia intorno alla città.

Ci fu un silenzio e poi un alito caldo e costante contro la schiena, un vento forte e secco che soffiava dal deserto spingendomi verso la città e il suo oceano. Mi toccava, muovendosi in tante direzioni contemporaneamente, sfiorandomi le tempie. Avevo già sentito quella brezza, avevo visto quella luce e sapevo cos’era: il luminoso invisibile. Questa volta feci come aveva detto Max. Non cercai di afferrarlo, non mi concentrai né provai a capirlo. Lo lasciai splendere. Ecco poche righe che contengono tutte le parole del romanzo di Eugenia: cielo, luce, vento, città, oceano, splendore.

Mancano però le parole amore, rabbia, terremoto che costelleranno le avventure della nostra imprevedibile protagonista. Eugenia si catapulta, adolescente romana con la sua famiglia “che non fa mai le cose come si deve”, in una zona decisamente ruvida di Los Angeles, agli inizi degli anni ’90. Attraverso i suoi occhi stupefatti vediamo accumularsi l’amore, la droga e gli eccessi, le amicizie travolgenti e delicate, l’affiorare di una coscienza politica. E poi Los Angeles con una natura selvaggia che affiora dai marciapiedi, dalla terra che trema, dispersa e fluttuante in un disordine alieno di strade e persone. E come un rombo di un aereo intercontinentale lontano nel cielo, la coscienza di Eugenia, con il suo linguaggio emotivo e psichico unici, agisce e sgretola impietosamente il falso mito di un’America idealizzata, dove tutto è in vendita. Il primo ad accorgersi di questo libro è stato Gerry Howard, l’editore americano di David Forster Wallace: il primo a capirne la potenza innovativa definendolo “meravigliosamente vibrante”, il primo che ha visto in questa storia il talento e l’accuratezza, la regola ferrea di un lavoro durato cinque anni. Un libro che l’autrice ha scritto prima in inglese e poi tradotto in italiano. Un’ispirazione severamente coltivata dunque, come un debutto deve essere.

Anno di pubblicazione: 2017
Editore: Mondadori