Guido Harari si è affermato nei primi anni Settanta come fotografo e giornalista musicale. Nel tempo ha esplorato e approfondito anche il reportage, il ritratto istituzionale, la pubblicità, la moda e il graphic design dei propri libri. Numerose le copertine di dischi firmate per artisti internazionali. È stato tra i curatori della grande mostra multimediale su Fabrizio De André, prodotta da Palazzo Ducale a Genova, e della mostra Art Kane. Visionary per la Galleria civica di Modena e Made in Cloister a Napoli.
Ha realizzato diverse mostre personali esponendo al Rockheim Museum in Norvegia, al festival di Ravello, alla Galleria nazionale dell’Umbria a Perugia, al Museo nazionale Rossini a Pesaro, e all’Ambasciata italiana a Washington DC. Tra i suoi ultimi libri illustrati Wall Of Sound (2018), Fabrizio De André. Sguardi randagi (2018).
Nel 2011 ha aperto ad Alba, dove risiede da diversi anni, una galleria fotografica (Wall Of Sound Gallery) e una casa editrice di cataloghi e volumi in tiratura limitata (Wall Of Sound Editions), entrambe interamente dedicate all’immaginario della musica.
Nel 2020, insieme a Paolo Ranzani, ha ideato “Photo Action per Torino” a sostegno del Fondo Straordinario Covid-19 di UG.I. (Unione Genitori Italiani).