Manu Invisible la sua arte dei graffiti comprende diverse sfaccettature: street art, decorazione di ambienti, muralismo e pittura alternativa su piccolo formato. L’ultimo lavoro svolto è stato a Bristol grazie a John Nation, scopritore di Bansky Upfest Streetart (Festival più grande d’Europa).
Ora vive in pianta stabile a Milano. Dal 2006 al 2015 ha lavorato per vari Comuni in Italia e per Volvo, Q-Zar, Heineken, Librerie del mare di Sardegna, Renault, Rcs Mediagroup, Geasar Aeroporto di Olbia, Fiera di Milano, T-Hotel di Cagliari, per citarne alcuni.