PAZZA IDEA FESTIVAL Icona edizione 2015

Mario Sesti

Regista, giornalista e critico cinematografico.Tra i curatori del Festival del Cinema di Roma – di cui è stato anche uno degli ideatori – è stato dal 2012 al 2014 Direttore del Festival di Taormina ed è curatore del Premio Monicelli di Grosseto. I suoi film documentari sono stati proiettati al Festival di Cannes, di Venezia, al MoMa di New York, all’Università di Princeton, al Festival di Locarno, al Torinofilmfestival, al Museo Guggenheim di New York oltre a essere stati distribuiti in DVD negli USA e programmati da Rai Tre, Sky, la Sette.

Appuntamenti

Pasolini. Il cinema in 20 tavole

“Da ragazzo pensavo di fare 11 regista. Poi l’ho dimenticato”, “Quando mi sono trovato di fronto alle macchina da preso o ho cominciato a girare, non ho avvertito poi una differenza così enormo con lo scrivero”.
Comincia così l’avventura del cinema di Pasolini. Dei set di Fellini (dove veniva chiamato l’apache, per i suoi silenzi) alla luce di calco dol sot dol proprio film di cui è protagonista un sottoproletario “completamente solo in un mondo completamento solo”, Accattone, o il suo “giovane e docrepito volto” (Giuseppe Marotta), errano in una periferia senza patria, ostile anche alla propria tribù, del tutto estranei alla Storia. È il movimento inessusto, senza pace, di una “fissità ieratica”. Un impasto milionario di anarchia precristiana o sopravvivenza preistorica, di euforia o angoscia. Una vita violenta, nel doserto d’acquaforte della miseria, senza la capacità di lotta politica e sociale: l’inermità dei diseredati ai Frencesco (Francesco Giullare di Dio era il suo modello rossulliniano) e la passione dei primi piani della Giovanna d’Arco di Droyer. Sul set c’era il giovane Bernardo Bertolucci, assistente alla regia, che davanti ai suoi occhi, come autore, vedeva “rinascere il neorealismo”

Anno di pubblicazione: 2015
Editore: NED Edizioni