Salvatore Garau è nato a Santa Giusta (Oristano) nel 1953. Vive tra Milano e la Sardegna. Nel 1974 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Tre anni dopo è invitato a Milano dagli Stormy Six, gruppo di punta del rock d’avanguardia, con i quali incide cinque LP e tiene oltre mille concerti in tutta Europa. Recentemente col gruppo storico in collaborazione con Moni Ovadia, ha inciso un nuovo CD. È del 1984 la prima mostra ufficiale allo Studio Cannaviello a Milano che lo fa conoscere nel panorama nazionale. Da questo momento si dedica esclusivamente all’arte visiva. Tiene innumerevoli personali nelle importanti gallerie private e nei musei. Oltre all’Italia: Lugano, Losanna, Barcellona, Valencia, Londra, San Francisco, Washington, Strasburgo…
Nel 2003 è presente alla Biennale di Venezia e nel Parlamento Europeo di Strasburgo. È ancora invitato alla Biennale di Venezia nel 2011. Negli ultimi anni sue personali sono state ospitate nei musei di Saint-Etienne, Lima, Cordoba (Argentina) Spazio Oberdan di Milano. Nel 2016 tiene una personale al Museo Nazionale d’Arte Moderna di Brasilia, seguirà San Paolo e Asuncion.
Nel 2015/16 ha diretto, con la fotografia di Fabio Olmi, un docu-film dal titolo “La Tela” realizzato assieme ai detenuti all’interno del carcere di Alta Sicurezza di Massama (Oristano). È il suo primo film.